L’ansia e la paura di non riuscire ad essere se stessi prendono il sopravvento perché sentirsi osservati, inquadrati, guardati è qualcosa che invade la sfera della riservatezza e del pudore, che tocca la parte più intima della persona. È normale provare un senso di timidezza… un disagio, un imbarazzo, misto a soggezione.
A questo si aggiunge la paura di non essere all’altezza. In un mondo dove apparire perfetti sembra avere la massima importanza, è facile non sentirsi abbastanza: non abbastanza belli, non abbastanza magri, muscolosi, abbronzati, sorridenti, in forma. Non si è soddisfatti della propria immagine e ci si vergogna. La paura di non essere fotogenici, o di essere giudicati dagli altri, richiama un costante ‘sentirsi imperfetti’, inadatti.
Ma non è tutto.
Può esserci una paura più profonda: quella di essere “messi a nudo” e di essere svelati per come si è davvero. È il timore di vedersi con gli occhi degli altri e di trovare forse smentita l’immagine che ognuno ha di se stesso.